Qualche notizia

Il gatto Siberiano è un Gatto dolcissimo e di compagnia , adora le coccole stare in mezzo alle persone , non teme gli estranei e accoglie in casa igli ospiti come farebbe un cagnolino . Molti assimilano il suo comportamento a quello di un cane , in effetti e' molto simile , si riesce ad insegnare ai cuccioli qualsiasi piccolo esercizio , anche il riporto di una pallina.

Il siberiano è un gatto forte, estremamente agile: il gatto maschio ha una muscolatura vigorosa, è pronto e potente, grande cacciatore, amante dell'acqua e della vita all'aria aperta; la gatta femmina è normalmente più leggera, più casalinga, entrambi sono amanti del gioco e dei giocattoli.

La sua espressione facciale è dolce, il portamento guardingo e fiero; ha un carattere affettuoso, sempre molto presente, sceglie lui il “Padrone”, al quale legarsi, abitualmente una persona della famiglia in cui vive ed alla quale riserva una cura speciale.

La razza è estremamente lenta nello sviluppo sino a 5 anni, può raggiungere dai 7-9 chili il Maschio e dai 4-6 chili la femmina; in alcuni casi dopo la sterilizzazione può raggiungere i 10 chili.

La sua vita media è intorno ai 15 anni.

Il gatto Neva Masquerade ha una storia antichissima in comune con il Gatto Siberiano il cui standard ha origine a San Pietroburgo.

Il gatto Neva Masquerade è di colorazione “Color Point” grazie alla presenza nel DNA del gene Himalaiano

 

 Nel 1990 fu standardizzato il Gatto Siberiano. L'anno seguente fu introdotta la colorazione colourpoint nella razza del Gatto Siberiano.

Il gatto Neva Masquerade appartiene alla categoria dei gatti di razza a pelo semilungo riconosciuta dalla FIFe dal gennaio 2009. Nella WCF è riconosciuto invece come variante di colorazione del gatto di razza Siberiana.

Per le sue notevoli dimensioni viene considerato un gatto gigante.

Nel periodo invernale cresce un sottopelo stagionale idrofugo più fine, sul collo va a formare un collare molto vistoso che offre al Neva Masquerade una forte somiglianza al leone.

Il gatto non necessita di cure particolari atte ad evitare che si formino nodi o che infeltrisca il pelo.

La cute, più spessa che negli altri gatti, aiuta il pelo nella protezione dal freddo per resistere al clima tipico delle zone di origine. In particolare nelle stagioni fredde la cute si inspessisce ulteriormente per aumentare l'attività circolatoria del sangue riscaldando il gatto.

Una caratteristica curiosa del Siberiano consiste nell'avere le zampe con i ciuffetti di pelo molto sporgenti tra le dita e sotto al palmo: questo aiuta la zampa del gatto a isolarsi dal freddo e dall'umidità.

ALLERGIA

 
L'unico Gatto di razza Ipoallergenico Stampa

Da studi condotti in varie università americane è stato provato scientificamente che il Gatto Siberiano ha una produzione molto esigua della proteina fel d1 responsabile delle allergie. Taluni esemplari addirittura non ne producono affatto.
Per gli amanti dei gatti che sono allergici è particolarmente indicato rivolgersi ad un allevamento di Gatti Siberiani.

Nel caso in cui si è intenzionati a prendere un Gatto Siberiano e si è allergici si consiglia comunque di testare la compagnia con l'animale perchè ai soggetti particolarmente sensibili potrebbe creare una lieve reazione. E' possibile rivolgersi al proprio allevatore di fiducia purchè allevi esclusivamente siberiani altrimenti il test risulterebbe inefficace.

La proteina Fel d1

Il gatto produce otto proteine differenti che provocano allergia nell'uomo.
Nel 1979 Ohman di Boston isolò il maggiore allergene "Fel d1" (Felis domesticus) capace di provocare reazione allergica nell'85% dei pazienti sensibili.
  La proteina Fel d1    in particolare viene emessa dalle ghiandole sebacce, salivari e anali; il muso ne è particolarmente ricco. Nel gatto sterilizzato la percentuale decresce.

Non è ancora stato stabilito se l'allergia sia scaturita dalla sensibilizzazione all'allergene dovuto all'esposizione oppure se si è geneticamente predisposti. Una volta che l'allergico ha sviluppato la sua malattia ogni esposizione all'allergene ne provoca i sintomi.

L'allergene resta nei luoghi in cui ha vissuto un gatto per molto tempo anche per più anni.

In uno studio è stato dimostrato che i bambini messi a contatto con l'allergene durante il primo anno di vita sono meno soggetti a riniti allergiche all'età di 7-8 anni e di asma a 12-13 anni rispetto agli altri. E' stato dimostrato che bambini esposti a livelli troppo bassi di allergeni sono a rischio per sensibilizzazione e sintomi di asma.